“Alla luce del dibattito che si sta finalmente aprendo, concordo con la necessità di una revisione della BRRD e nello specifico della normativa sul bail in. Come già emerso durante le indagini conoscitive svolte in Commissione, è innegabile vi siano ampi margini di miglioramento”. Ad affermarlo è Mauro Maria Marino, Presidente della Commissione Finanze e tesoro del Senato, che prosegue: “La priorità deve essere, intanto, garantire una maggiore e più equa tutela del cittadino investitore e del cittadino risparmiatore: credo sia fondamentale, quindi, escludere da qualsivoglia potenziale forma di risoluzione i titoli acquistati prima dell’emanazione della direttiva. Inoltre – conclude Marino – come ha fatto notare il Presidente Vegas, è necessario compiere un ragionamento anche rispetto all’inserimento di una soglia di esclusione, in caso di risoluzione, per le obbligazioni inferiori a un certo ammontare – come già avviene rispetto ai conti liquidi sotto i centomila euro – possedute da quei cittadini che hanno preferito investire una parte dei propri risparmi piuttosto che mantenere la liquidità immobile.”


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