‘Un impegno di riduzione delle tasse che non ha paragoni con i governi precedenti’. Lo afferma il presidente della Commissione Finanze e Tesoro al Senato dopo l’approvazione al Senato della Legge di Stabilità 2016, che ora passa alla Camera. ‘Sul fronte fisco – afferma Marino – c’è stata una attenzione particolare dell’esecutivo, a partire dall’abolizione della tassazione sulla prima casa, per ridare slancio economico alle famiglie e all’edilizia, compensazioni ai comuni, allentamento del patto di stabilità dei Comuni. E ancora, via l’Imu sulle attrezzature e sugli impianti utilizzati dalle imprese e “imbullonati” al suolo, definitiva cancellazione dell’IMU e dell’IRAP su tutti i terreni agricoli, detrazioni fiscali per l’edilizia, assunzioni bonus edilizia, importanti semplificazioni fiscali e sul fronte pensioni aumenta la “no tax area”, ossia la soglia di reddito entro la quale i pensionati non versano l’Irpef, via libera alla proroga della cosiddetta opzione donna, il regime sperimentale per donne che intendono lasciare il lavoro con 35 anni di contributi e 57-58 anni di età viene esteso al 2016, anno in cui devono essere maturati i requisiti.’. ‘Sono i punti qualificanti di una legge di stabilità – conclude Marino – che riduce finalmente le tasse. Continueremo su questa strada per ridare fiducia agli italiani.’

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