“In Commissione d’inchiesta guardiamo con estremo interesse alla proposta del Vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, di concentrare le competenze riguardanti la criminalità economica e finanziaria nelle Procure distrettuali, affidandole a pool e magistrati dedicati. Già in sede di audizione, tra l’altro, i Procuratori della Repubblica Giuseppe Pignatone e Francesco Greco avevano sollevato il problema, evidenziando l’assenza di pm specializzati nelle procure di dimensione più ridotta”. Ad affermarlo è il vicepresidente della Commissione d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario, Mauro Maria Marino, che prosegue “Il nostro compito non è infatti quello di limitare l’azione della Commissione all’accertamento delle responsabilità per quanto accaduto alle banche prese in oggetto dall’inchiesta, né di individuare eventuali capri espiatori ma, piuttosto,  di analizzare a fondo le dinamiche alla base delle crisi degli istituti per elaborare delle indicazioni di riforma che non permettano il ripetersi di certe situazioni. Quella di Legnini – conclude il vicepresidente Marino – è una proposta importante, che contribuirebbe ad aumentare la fiducia dei cittadini nel sistema, rendendo lo stesso più efficace, celere e specializzato nell’individuazione e nella persecuzione di fattispecie di reato nell’ambito della gestione degli istituti bancari.”


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