“La decisione assunta dopo l’incontro di lunedì tra il Premier Conte e le Associazioni dei risparmiatori traditi dalle banche ora si riblocca. Un balletto estenuante ed un comportamento irriguardoso nei confronti dei risparmiatori, “sbancati” anni fa e per un anno gabbati dalle promesse mai mantenute dei due vicepremier. Tornino a Vicenza, Di Maio e Salvini per raccontare cosa intendono fare. Avevano promesso un ristoro a tutti e un decreto entro una settimana. Da allora sono passati due mesi, con continue promesse, minacce a colleghi ministri, propaganda e niente di concreto. Che si voglia ammetterlo o no è una sonora bocciatura del loro operato. Bravissimi a promettere quello che il popolo vuole, incapaci di assumersi la responsabilità di Ministri dello Stato. Pur di dare soddisfazione ad alcune associazioni a loro vicine, hanno di fatto impedito fino ad oggi ogni soluzione al problema.


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