‘La risoluzione votata questa mattina, all’unanimità, dal Comitato per le questioni degli italiani all’estero del Senato, è un passo importante per sbloccare la finora inaccettabile situazione del pagamento IMU sulle abitazioni sfitte di proprietà degli italiani all’estero’. Così Renato Turano, senatore del Pd eletto nella ripartizione America settentrionale e centrale e membro del CQIE, sulla risoluzione che impegna il governo ‘a considerare le uniche proprietà immobiliari non locate o concesse in comodato d’uso gratuito come abitazione principale’.
‘Il documento votato – spiega Turano – riveste un’importanza ancora maggiore perché richiesto, in via del tutto eccezionale, dal presidente del Senato che ha deferito l’affare relativo all’IMU sui beni immobili al Comitato, equiparando di fatto la sua deliberazione a quella di una commissione’.
‘Adesso – conclude Turano – dobbiamo attendere la riforma complessiva dell’imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare che il governo Letta presenterà entro il 31 agosto e, all’interno di quel testo, ridaremo dignità alle collettività italiane all’estero ripristinando quell’uguaglianza tra i cittadini da sempre prevista dalla nostra Costituzione’.

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