“L’approvazione del decreto rappresenta un passo importante verso la piena
attuazione del disegno di legge di cui sono stata relatrice, sono certa
che le produzioni   cinematografiche e televisive ne trarranno un grande
beneficio. Fissare al  55 per cento  il tetto di  sceneggiati televisivi
che dovranno provenire da case europee (il 60 per cento dal 2020) e
l’obbligo per la RAI di  mandarne in onda almeno la metà prodotte in Italia
(un terzo per le altre emittenti) rappresenterà una svolta epocale, a
vantaggio della nostra creatività, e con una ricaduta economica non
secondaria per tutto il settore”. Lo dice  la vicepresidente del Senato, la senatrice del Pd
Rosa Maria Di Giorgi, salutando con favore il decreto che riforma le norme
in materia di promozione delle opere europee e italiane da parte dei
fornitori di servizi di media audiovisivi. “Stiamo realizzando un tessuto
normativo in grado di sostenere le produzioni di qualità, la promozione del
territorio e le risorse creative del nostro Paese – conclude Di Giorgi –
certi che il prodotto, l’emittenza e, non ultimo, il pubblico ne trarranno
linfa culturale”.


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