“Bene ha fatto il Governo a porre la fiducia sul provvedimento che introduce l’omicidio stradale nel codice penale e nel di codice di procedura penale italiani. Senza la fiducia, avremmo rischiato di proseguire un insensato ping-pong tra i due rami del Parlamento, per una legge che è già arrivata alla quinta lettura. Le famiglie delle vittime, che attendono da anni giustizia per i loro cari uccisi o gravemente invalidati dai comportamenti criminali di chi si mette alla guida ubriaco o sotto l’effetto di stupefacenti, non potevano più attendere, e assistere ulteriormente a un ingiustificabile balletto, condotto a colpi di imboscate e voti segreti. Dall’ultimo passaggio alla Camera, quando il testo è stato di nuovo inopinatamente modificato, altri casi gravissimi di incidenti mortali causati dalla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto delle droghe si sono succeduti. Ritardare ancora il varo definitivo della legge sarebbe stato irresponsabile. Bene ha fatto perciò il Governo a entrare direttamente in gioco, con la Ministro Maria Elena Boschi, per chiudere i giochi e dare finalmente al Paese una legge necessaria e attesa. Chiuso questo fondamentale capitolo, si potrà meglio e con più celerità dedicarsi a completare la riforma del codice della strada, da cui dipendono molti altri aspetti decisivi per dare maggiore sicurezza alla circolazione stradale”.
Lo dichiara il senatore del Partito democratico Daneiel Borioli sulla fiducia posta dal Governo sul provvedimento dell’omicidio stradale.


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