“Se le ultime notizie su Quarto venissero confermate, ci troveremmo di fronte all’ennesimo episodio gravissimo di infiltrazione criminale nella vita democratica di enti locali del nostro Paese. Negli scorsi mesi ho presentato due interrogazioni al ministro Alfano per chiedere di approfondire alcune vicende sul presunto condizionamento camorristico dell’attività del Consiglio comunale di Quarto. Oggi, dopo le intercettazioni che coinvolgono De Robbio, il candidato M5S più votato per il consiglio comunale di Quarto, è ancora più urgente che il ministro intervenga al più presto”. Lo afferma la senatrice del Pd Rosaria Capacchione.

“Credo che il Movimento 5 Stelle farebbe bene a essere più prudente nello spacciarsi come il moralizzatore del sistema e della politica italiana. Del resto il silenzio di Grillo e Casaleggio – continua – è il segno evidente del loro imbarazzo. Diversi esponenti di primo piano del Movimento 5 Stelle hanno fatto campagna elettorale in lungo e in largo in quel Comune per far vincere i loro amici grillini che, stando alle intercettazioni, avrebbero anche stretto un patto con un imprenditore vicino a un clan mafioso. Per oltre vent’anni i condizionamenti mafiosi hanno impedito in quel comune il corretto esercizio delle pratiche amministrative e del diritto di voto. E’ arrivato il momento di interrompere questo scempio – conclude Capacchione – e per questo chiedo al ministro Alfano di intervenire con urgenza, anche rispondendo alle mie ripetute interrogazioni”.


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