‘La notizia che l’Italia ha guadagnato 8 posizioni nella classifica di Report sans frontieres, passando dal 57° al 49° nella graduatoria mondiale della libertà d’informazione, è da accogliere con favore. Tra i motivi di tale miglioramento viene indicata la presentazione del ddl sulla depenalizzazione della diffamazione a mezzo stampa. E’ importante che a livello internazionale venga riconosciuto lo sforzo del Parlamento di modificare la normativa italiana in materia, ma, purtroppo, bisogna anche sottolineare che ciò non è ancora avvenuto. Al momento, infatti, è stato soltanto escluso il carcere per i giornalisti, ma il reato di diffamazione non è stato ancora depenalizzato. Mi auguro che il Senato, in particolare la commissione Giustizia, provveda al più presto a concludere l’iter del disegno di legge che finalmente metterebbe ordine all’interno di una materia di grande delicatezza per la libertà d’informazione e i diritti individuali’. Lo dichiara il sen. Felice Casson, vicepresidente Pd della commissione Giustizia