“Sono molto soddisfatta, il parere del Consiglio di Stato conferma che l’impianto della legge è corretto”. Lo ha detto la senatrice del Pd Monica Cirinnà a margine del parere del Consiglio di Stato sulle unioni civili. Sul decreto sui registri ha aggiunto: “Il ministro Alfano non ha scuse, ma non credo le abbia mai cercate. Tutto il governo ha voluto rendere migliore questo Paese. Sono contenta che il presidente Frattini abbia affermato che dal 15 agosto ci potranno essere le prime unioni civili e che è stata fatta chiarezza sull’obiezione di coscienza, perche la legge non parla di sindaci ma di Ufficiali di Stato civile. Così sarà impossibile nei Comuni fermare l’istituto delle unioni civili”.
“Sono molto contenta – conclude Cirinnà – perchè la legge non parla in nessun modo di obiezione di
coscienza, non parla in nessun modo di sindaci, esplicita che l’ufficiale dell’anagrafe deve comunque provvedere all’effettuazione dell’unione civile, quindi sarà impossibile nei Comuni fermare il nuovo istituto giuridico”.


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