“La Cassazione stabilisce finalmente che quanto abbiamo sostenuto, e purtroppo dovuto stralciare, dal testo delle unioni civili non soltanto è legittimo ma sopratutto è giusto”. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà.
“In Italia la giurisprudenza non ammette discriminazioni tra bambini – ricorda – nè per il modo in cui sono nati, nè per l’orientamento sessuale dei loro genitori. A chi dice “difendiamo i nostri figli” rispondo “difendiamo tutti i figli”. Perchè i bambini sono tutti uguali, meritano tutti gli stessi diritti e la stessa dignità”.
“A chi afferma – aggiunge – che in Italia è in corso una sovversione antropologica dico, con grande rispetto, che si è solo all’inizio di un percorso normativo, richiestoci ripetutamente dalla Corte europea e dalla nostra Corte costituzionale, che riconosca pienamente diritti e uguaglianza a tutte le famiglie”
“Sul testo delle unioni civili – conclude Cirinnà – per il ben noto tradimento M5S, abbiamo dovuto “decidere di non decidere” su un punto fondamentale. Oggi la sentenza della Corte di Cassazione riconosce che era giusto tutelare i bambini delle famiglie Arcobaleno, riparando parzialmente il buco che era rimasto nella legge e nel mio cuore”.


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