‘Il lavoro in commissione terminerà entro maggio’
‘E’ iniziata la discussione in commissione Giustizia al Senato sul ddl che prevede il reato dell’omicidio stradale e quello di lesioni personali stradali. Sono stati presentati circa 118 emendamenti e per la maggior parte sono già stati illustrati, contiamo quindi di concludere la discussione in commissione entro maggio e poi il testo sarà pronto per l’Aula’. Lo afferma il senatore del Pd Giuseppe Cucca, relatore del provvedimento.
‘Tra le novità principali introdotte ci sono diverse infrazioni del codice della strada che, se hanno causato un incidente mortale, sono punite con la reclusione da sei a nove anni. Tra queste – spiega Cucca – passare con il rosso, entrare in autostrada contromano e il superamento del limite di velocità del doppio nelle strade urbane e di 50 km/h in quelle extraurbane. L’argomento principe della discussione rimane sempre quello della revoca della patente. Nel testo base è stato proposto di introdurre la pena accessoria della revoca per un periodo da 5 a 12 anni prima del quale non si può sostenere nuovamente l’esame. Ma sul tema sono stati proposti vari emendamenti che vanno dal raddoppio della pena accessoria nel caso in cui il responsabile dell’omicidio stradale fosse stato già condannato per guida in stato di ebbrezza, fino all’ergastolo della patente. Sono temi aperti sui quali è già iniziato il confronto – conclude il senatore del Pd – e penso ci siano i margini per arrivare a una soluzione condivisa visto che, da parte di tutte le forze politiche, si è manifestata l’esigenza di dare una risposta a una materia tanto delicata e sentita dall’opinione pubblica’.
‘Tra le novità principali introdotte ci sono diverse infrazioni del codice della strada che, se hanno causato un incidente mortale, sono punite con la reclusione da sei a nove anni. Tra queste – spiega Cucca – passare con il rosso, entrare in autostrada contromano e il superamento del limite di velocità del doppio nelle strade urbane e di 50 km/h in quelle extraurbane. L’argomento principe della discussione rimane sempre quello della revoca della patente. Nel testo base è stato proposto di introdurre la pena accessoria della revoca per un periodo da 5 a 12 anni prima del quale non si può sostenere nuovamente l’esame. Ma sul tema sono stati proposti vari emendamenti che vanno dal raddoppio della pena accessoria nel caso in cui il responsabile dell’omicidio stradale fosse stato già condannato per guida in stato di ebbrezza, fino all’ergastolo della patente. Sono temi aperti sui quali è già iniziato il confronto – conclude il senatore del Pd – e penso ci siano i margini per arrivare a una soluzione condivisa visto che, da parte di tutte le forze politiche, si è manifestata l’esigenza di dare una risposta a una materia tanto delicata e sentita dall’opinione pubblica’.