“Una cosa inaudita. Se risultasse vero che una veronese è stata costretta ad abortire nel paese d’origine dei genitori, saremmo di fronte ad un atto criminale da punire con la massima severità. E’ una vicenda che coinvolge la vita di tanti veronesi, amici e altro: nessuna propaganda, ma la richiesta di certezze e di giustizia.
Con un’interrogazione parlamentare ho chiesto al ministro degli Esteri di fare la propria parte affinché sia accertata la verità, i responsabili vengano puniti e la ragazza sia riportata al più presto al sicuro a Verona”. Lo dice il senatore del Pd Vincenzo D’Arienzo, eletto a Verona.


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