“Il Testo Unico sull’amianto messo a punto dalla Commissione d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali è un grande valore aggiunto in grado di riordinare la legislazione in materia e di garantire più diritti e più sicurezza alle lavoratrici e ai lavoratori e alla popolazione”. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero, segretaria della Commissione Infortuni e della Commissione Lavoro, che oggi ha partecipato alla Seconda Assemblea nazionale sull’Amianto, organizzata al Senato.
“I dati dell’Inail – prosegue Favero – consentono di prevedere che il picco delle malattie asbesto correlate si verificherà nel 2020. Proprio in vista di questo momento, dal lavoro di indagine svolto dalla nostra Commissione è emersa chiaramente la necessità di riordinare e coordinare tutta la legislazione in materia di amianto, che si è stratificata negli anni. Il Testo Unico che abbiamo proposto è finalizzato a garantire con più chiarezza la tutela dell’ambiente, la sicurezza sui luoghi di lavoro e la salute collettiva, attraverso l’ampliamento del novero delle attività lavorative a rischio e l’introduzione di nuovi obblighi sugli edifici contaminati. Si prevede l’introduzione di incentivi per le bonifiche e l’istituzione dell’Agenzia nazionale Amianto per il coordinamento degli interventi regionali e della vigilanza, per la formazione del personale ispettivo, per la costituzione dell’albo dei consulenti tecnici e dei periti. Sono temi che noi parlamentari piemontesi sentiamo con maggiore sensibilità, per tutta la vicenda, le battaglie e l’esperienza maturate a Casale Monferrato.Ora l’auspicio e l’impegno – conclude Favero – è che si possa giungere al più presto ad una legge che possa fornire maggiori garanzie di sicurezza ai lavoratori”.


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