“Sulle nomine c’è bisogno di un gesto di responsabilità politica coerente anche con gli atti legislativi sottoscritti. Nelle scorse settimane abbiamo lavorato con la senatrice Pinotti, prima firmataria del ddl, alla costruzione di una proposta di legge per la promozione dell’equilibrio di genere negli organi costituzionali, nelle autorità indipendenti, negli organi delle società a controllo pubblico e nei comitati di consulenza del Governo. Questo disegno di legge è stato firmato da tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione. Una firma che richiede adesso coerenza e atti conseguenti. Sarebbe infatti inaccettabile se le proposte di nomine che verranno avanzate dalle forze politiche per il voto di domani sui nuovi componenti dell’Agcom e Privacy tradissero quella scelta politica. Mi auguro pertanto che nessun partito, a cominciare dal mio, il Pd, venga meno a un impegno e a una coerenza necessaria in questa fase della vita del Paese. E’ anche così che si dimostra se si considera il superamento del gender gap davvero essenziale al cambiamento e al progresso di cui c’è bisogno. Se ci dovessimo trovare di fronte a proposte discriminatorie dal punto di vista del genere, dovremmo infatti riflettere e valutare le azioni e i comportamenti conseguenti” così la senatrice Pd Valeria Fedeli.


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