“Il ministro Salvini non sa più come spostare l’attenzione dalle necessarie e urgenti risposte politiche che deve dare in Parlamento e quindi al Paese su quanto sta emergendo sul caso dei presunti finanziamenti illeciti dalla Russia alla Lega. Al punto da arrivare a prendersela, con violenza inaudita, non più solo con le donne ma addirittura contro i nascituri che non hanno alcuna colpa”. Lo dice la senatrice Valeria Fedeli, capogruppo Pd in commissione diritti umani. “E’ così- prosegue Fedeli – che il vicepremier pensa di garantire la sicurezza delle cittadine e dei cittadini? Arrivando a minacciare anche bambine e bambini che non sono nemmeno ancora nati? Utilizzando contro di loro il solito becero e pericoloso linguaggio d’odio? Si rende conto il ministro delle reazioni che le sue parole possono innescare? Indicare un nuovo nemico al giorno, oggi tocca alle ‘criminali incinte’ e quindi anche ai figli che portano in grembo, non risolverà certo alcun problema. E’ solo propaganda per continuare a diffondere paura, odio, rancore lucrando sul senso d’insicurezza delle persone, sua unica e vera fonte di consenso”.


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