“Arriviamo finalmente, dopo un lungo e complesso cammino, all’introduzione nel nostro ordinamento del reato di negazionismo. Uno strumento che mancava e che si collega a una pagina buia del nostro Paese, alle leggi razziali del 1938 e alla oscena crudeltà  della Shoah che si diffuse in Europa. Negli ultimi tempi sono riemersi quei germi violenti ed è un bene aver fissato delle norme che non istituiscono il reato d’opinione, che si combatte invece con la cultura e il confronto, uniche vere armi della democrazia,  ma che richiamano il diritto penale per punire tutte quelle forme di propaganda, di incitamento ed istigazione a commettere delitti, richiamandosi alla violenza e all’odio razziale. Trattandosi di una soluzione, non soltanto dovuta e ragionevole, ma per altro già votata quasi all’unanimità 11 febbraio 2015 in Commissione Giustizia, stupisce che vi siano statio parlamentari che hanno sollevato dei dubbi e ripensamenti votando contro”. Lo ha detto il sen. Giuseppe Lumia, capogruppo Pd in commissione Giustizia, intervenendo in aula in dichiarazione di voto.


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