“La riforma della giustizia non è più, finalmente, motivo di scontro ideologico come abbiamo dovuto assistere in passato con le leggi ad personam, ma un progetto complessivo. Questa è una riforma che mira allo smaltimento dell’arretrato giudiziario, in particolare per la Corte di Cassazione. Siamo di fronte, infatti, ad un arretrato pendente impressionante con più di  100 mila procedimenti ed ora sarà possibile smaltire quel contenzioso”. Lo ha detto in dichiarazione di voto per il gruppo del PD il sen. Giuseppe Lumia, capogruppo in commissione Giustizia, sul decreto per l’efficienza degli uffici giudiziari e della giustizia amministrativa.

“Per la prima volta – ha aggiunto – si fa la scelta di utilizzare i magistrati addetti al massimario per smaltire l’arretrato e si fa in modo di sveltire la trattazione in Camera di consiglio del processo civile. Tra l’altro, si riorganizzano, inoltre, le attività formative dei magistrati di prima nomina, l’efficienza degli uffici di sorveglianza e l’attuazione del processo telematico e una migliore organizzazione della giustizia amministrativa”.

“Ci aspettano ora altre tappe importanti della riforma della giustizia – ha concluso Lumia – dal processo penale a quello civile per dare ai cittadini un servizio moderno e avanzato”.


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