“Ricordo a tutti coloro che oggi gridano all’ostilità nei confronti delle forze dell’ordine da parte dei sostenitori della legge sulla tortura che in prima lettura al Senato il testo fu approvato all’unanimità, con il voto anche di color che ora tanto si sbracciano. Il reato di tortura è infatti a garanzia dei cittadini e degli stesse forze dell’ordine”. Lo dichiara il sen. Giuseppe Lumia, capogruppo Pd in commissione Giustizia.
“Colpisce – spiega – chiunque usi gravi violenze e minacce, al plurale quindi non fatti occasionali, e non coinvolge affatto l’uso della forza legittima che in uno stato democratico non si può scalfire e, quando necessario, va esercitata. Negli emendamenti dell’opposizione nessuno aveva, per altro, previsto la tanto evocata parola “reiterata”, anzi si prevedevano misure molto più lievi rispetto a quelle che si prevedono oggi. Allora sì si rischiava veramente di prestare il fianco all’ostilità delle forze di polizia”.
“La norma – conclude Lumia – è equilibrata, è rigorosa, e non è consentito giocare con la strumentalità politica quando si parla delle forze dell’ordine che vanno ringraziate e tutelate per i compiti difficili e impegnativi che quotidianamente sono chiamate a svolgere”.


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