“Sarebbe molto grave se gli accertamenti in corso riguardo un consigliere comunale leghista di Bellusco, denunciato per aver fratturato con una testata il naso un tredicenne, trovassero conferma. Il senso di impunità di certa classe dirigente ha ormai superato ogni limite, se un amministratore si sente tranquillamente autorizzato a menare le mani contro dei minorenni e ad apostrofare con parole razziste loro coetanei di diversa nazionalità”. Lo dichiara la sen. Simona Malpezzi, vicepresidente del Gruppo Pd.
“Nessuna ragazzata può mai giustificare una reazione di questa portata –aggiunge – Ma neppure un reato dovrebbe autorizzare l’uso sconsiderato della violenza. Il consigliere rappresenta le istituzione e il suo comportamento indegno è, per questo, ancora più grave. Preoccupa che la forza politica che egli rappresenta abbia come prossimo obiettivo quello di armare i cittadini. Non vorremmo che, nei prossimi mesi, qualcuno si sentisse autorizzato non soltanto a menare le mani o a spuntare insulti razzisti ma ad agitare una pistola”.


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