L’accordo sulla prescrizione tra Pd, Movimento 5 Stelle e Leu, ma senza Italia Viva, può mettere a rischio la tenuta della maggioranza. L’ipotesi di un appoggio esterno al governo da parte dei renziani è stata in parte allontanata, ma le distanze rimangono. Anche se per Andrea Marcucci, capogruppo del Pd al Senato, la tenuta della maggioranza non è a rischio. Intervistato da Fanpage.it, Marcucci ribadisce la sua volontà di lavorare “affinché la maggioranza resti coesa fino al 2023”, tentando di scongiurare una crisi. Sulla prescrizione ci sono stati passi in avanti, per il capogruppo dem al Senato, anche se l’accordo “non è perfetto”, pur essendo “migliorabile”. Se, da una parte, Marcucci accusa Renzi di commettere un errore quando “attacca pesantemente il Pd”, allo stesso tempo chiede al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di “correggere il tiro di qualche sua dichiarazione”. Il capogruppo del Pd al Senato conclude lanciando un chiaro messaggio a Matteo Renzi e a Italia Viva: “Mettere a rischio la coesione politica di questa maggioranza sarebbe un errore imperdonabile”.


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