“In poche ore, in pochi minuti, un uomo perbene, un presentatore di successo che entrava nelle case di tutti gli italiani, si trasformò agli occhi dell’opinione pubblica, in un camorrista, da portare in ceppi al carcere.
È la storia di Enzo Tortora, arrestato, giusto 37 anni fa dalla Procura di Napoli”.
Lo scrive sulla sua pagina Facebook il capogruppo del Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci
“È capitato a lui – sottolinea – ma poteva capitare ad ognuno di noi. Enzo Tortora fu vittima di un reiterato e pervicace errore giudiziario.
Enzo Tortora era un uomo perbene, la cui vita fu drammaticamente sconvolta, la sua, quella dei suoi familiari, delle sue figlie.
Dopo 37 anni, quanti Enzo Tortora, marciscono nelle carceri italiane?
Quanti cittadini incarcerati prima di un processo?
Per me, le questioni della Giustizia restano prioritarie.
Per me, la riforma del sistema penale e della prescrizione, resta un vuoto da colmare quanto prima”.


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