“L’importante relazione di oggi del Garante dei detenuti e delle persone private della libertà oltre ad aver fatto un quadro della situazione dell’attuale realtà carceraria e delle conseguenze che su di essa ci sono state in questi mesi di Covid, ha tracciato obbiettivi chiari per una agenda di riforme che metta al centro le persone e la funzione della pena prevista dalla nostra Costituzione. La necessaria garanzia di sicurezza non deve confliggere con la necessità di garantire trattamenti che guardino al reinserimento sociale, maggiore attenzione e maggiori risorse per intervenire e preservare la salute mentale nel carcere, maggiore utilizzo delle pene alternative e delle misure trattamentali esterne. L’alta sicurezza va garantita per i detenuti pericolosi ma ciò non può far dimenticare la centralità dei diritti delle persone recluse a espiare la pena in luoghi dignitosi e con opportunità di reinserimento”. Così Franco Mirabelli, vice presidente dei senatori del Pd e capogruppo dem in commissione Giustizia a Palazzo Madama.


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