“Non bastavano i lingotti d’oro, i diamanti in Tanzania, il tesoro di Radio Padania finito agli amici di Salvini e le lauree fasulle in Albania.
Adesso nella Lega ci si riscoprirebbe anche agenti immobiliari: stando alla clamorosa inchiesta di “Presa Diretta”, parte dei fondi del partito, pari a 311.000 euro, sarebbe stata utilizzata per acquistare una villa in Sardegna.
Attenzione: tutto questo sarebbe avvenuto non ai tempi di Bossi ma nell’estate 2018, con Salvini segretario, Ministro dell’Interno e vicepremier.
In pratica, dopo aver incassato, tramite le donazioni del 2×1000, 1,5 milioni di euro dallo Stato, la Lega ne avrebbe girati 311.000 al fornitore Barachetti. Barachetti, a sua volta, avrebbe comprato la villa in Sardegna dall’imprenditore Marzio Carrara. Quest’ultimo, poi, avrebbe girato 1/3 della somma a una società di Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni.
E chi sono Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni? Gli ormai famosi commercialisti vicini alla Lega arrestati.
Un sistema che nemmeno le matrioske russe! Emerge un sistema opaco inaccettabile per il nostro sistema democratico. Inaccettabile per qualunque sistema democratico.
Salvini chiarisca. Perché in vicende come queste, serve la massima trasparenza”. Così su Facebook il vice presidente dei senatori del Pd, Franco Mirabelli.


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