‘No alla chiusura delle case circondariali di Modica, Mistretta e Nicosia prevista dal Ministero di Giustizia’. Lo ha detto la senatrice del PD Venera Padua intervenendo oggi nell’Aula del Senato.

‘Non si può cancellare con un taglio di forbice – ha proseguito la senatrice – un modello esemplare che ha diritto di diventare patrimonio e conoscenza del nostro Paese. Pur in presenza di oggettive ragioni che hanno spinto il Ministero ad una simile determinazione – ha sottolineato la senatrice – ho potuto constatare, in una recente visita presso la Casa circondariale di Modica, l’attenzione alla persona realizzata in maniera straordinaria presso questa struttura’.

‘E’ importante – ha continuato Padua, che sul tema ha annunciato un’interrogazione urgente – che venga rispettata la finalità costituzionale di recupero sociale e civile delle persone detenute che, in queste strutture trova piena attuazione, per la piena collaborazione tra Direzione, Polizia Penitenziaria e tutti gli altri soggetti che vi operano.
I soggetti detenuti in questa struttura – ha evidenziato la senatrice – con il loro lavoro di manovali, idraulici, elettricisti, hanno reso dignitosi l’intera struttura carceraria, le celle che li ospitano, pulito gli arenili di Modica e, con un progetto della sovrintendenza ,stanno per iniziare l’apertura della struttura monumentale’.

‘Da qui un forte appello al Senato ed al Governatore – ha concluso la senatrice Padua – affinché sia garantire la speranza di recupero per queste persone anche attraverso l’esistenza di queste strutture positive’.


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