“Il Partito democratico voterà contro il decreto sicurezza e contro la fiducia a questo governo. Le questioni della sicurezza sono acutamente sentite dai cittadini e meritano scelte unificanti, che avremmo voluto vedere ma non abbiamo visto. Questo provvedimento è pericoloso, insufficiente, illiberale e in più parti in contrasto con la nostra Costituzione. In più è stato portato avanti da Lega e M5s con prove di arroganza che hanno mortificato il Parlamento. Non merita di chiamarsi decreto sicurezza, ma decreto clandestinità”. Lo ha detto il senatore Dario Parrini, capogruppo del Pd nella Commissione Affari costituzionali, nel suo intervento in Aula in dichiarazione di voto per il gruppo dem.
“Il decreto – ha proseguito Parrini – è pericoloso perché provocherà l’aumento della presenza di immigrati irregolari in Italia. E’ questo l’effetto del peggioramento delle politiche di integrazione e dello smantellamento del sistema Sprar. E’ insufficiente perché non contiene misure per un governo serio dei flussi migratori e per accelerare i rimpatri, nonostante le roboanti promesse elettorali. E’ illiberale e in tante parti incostituzionale perché ignora la lettera del Capo dello Stato che lo accompagnava e non rispetta la Costituzione in punti rilevanti quali il rispetto degli obblighi internazionali, la restrizione delle libertà personali, la questione della cittadinanza. Come si può credere che ci sarà più sicurezza senza il rispetto delle libertà civili fondamentali? Se non c’è libertà non c’è sicurezza. Infine, è stato portato avanti da Lega e M5s con prove di arroganza inquietanti. La maggioranza non ha il diritto di svilire il ruolo del Parlamento e di scaricare i suoi contrasti sulle opposizioni. Per tutti questi motivi – ha concluso Parrini – noi votiamo contro”.


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