“La vicenda è tutt’altro che chiusa. E’ bene il passaggio dal dileggio del decreto di sequestro a un accordo con la magistratura. Ma la nostra battaglia, anche se ha raggiunto un primo risultato, continuerà finché non sarà stato restituito ai cittadini anche l’ultimo centesimo dei 49 milioni oggetto della truffa. E finché non saranno state dissipate tutte le altre ombre che circondano questa vicenda: dalle ipotesi investigative di riciclaggio in Lussemburgo, alla creazione sotto la segreteria Salvini di società parallele per la raccolta fondi, fino alla decisione dello stesso Salvini di non costituirsi parte civile contro Bossi e Belsito, ricandidando il primo di questi in Parlamento nonostante fosse stato condannato in primo grado per truffa ai danni dello Stato”. Lo dice il senatore del Pd Dario Parrini.
Pubblicato il
in Comunicati Stampa, Giustizia, Stampa