“Il fatto è gravissimo, non lo possiamo accettare, non possiamo tacere. Lo stupro è violenza. Punto. E in questo caso fatto per di più su una persona non in grado di decidere, né di difendersi. Non importa perché. Era in balia di bruti”. Lo dice la senatrice del Pd Daniela Sbrollini.
“Non capisco – prosegue Sbrollini – come sul rispetto delle donne ed in generale di chi subisce atti di violenza si faccia continuamente un passettino corto avanti e due passi lunghi indietro. Ad ogni situazione di stupro che va in giudizio la fantasia delle sentenze tende sempre ad avere un occhio di riguardo per gli aggressori ed i violenti, mentre la vittima, tanto più se è donna, viene spesso messa nel ruolo di correo. Questo atteggiamento ci fa continuamente tornare indietro – conclude la Senatrice del PD – su questioni che credevo fossero ormai chiare. Chi subisce violenza è vittima. Chi utilizza la forza, magari del gruppo, e approfitta di situazioni di evidente disagio come può essere un’esagerata somministrazione di alcool è un aggressore vigliacco. E con tutte le aggravanti dell’idiozia”.


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