“Ciò che il Senato sarà chiamato a decidere nei prossimi giorni riguarda la vita e il futuro di milioni di cittadini italiani. Chiediamo, perciò, che il confronto tra le differenti posizioni espresse in discussione generale sia mantenuto trasparente e palese anche al momento del voto”. Lo scrivono in una nota i senatori del Pd appartenenti a ‘Rifare l’Italia’, Albano, Angioni, Borioli, Capacchione, Cardinali, Esposito, Fabbri, Ferrara, Fissore, Maturani, Rossi, Silvestro, Tomaselli, Vaccari, Verducci e Zanoni.
“La decisione del gruppo Pd di non chiedere voti segreti è stata importante. Ora – proseguono – occorre che si traduca in un’iniziativa volta a far assumere lo stesso impegno a tutti i gruppi. A cominciare da quelli, come il M5S, che hanno lasciato libertà di coscienza, senza dire se ci sia, e quale sia, la posizione del movimento. Bisogna fare tutto quanto il possibile per evitare che la libertà di coscienza si trasformi in una poco edificante palestra di opportunismi, offerta a chi non si fa scrupolo di usare i diritti delle persone per una partita diversa, che nulla a che vedere con le convinzioni etiche. La coesione del Pd sulla linea deliberata all’unanimità in assemblea, pur nel rispetto della libertà di coscienza di ognuno, è il solo modo per evitare pasticci e portare al traguardo una legge non più rinviabile. Lavoriamo perché il disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili sia approvato in tutte le sue parti – concludono i senatori del Pd -, per accogliere nel campo dei diritti le coppie omosessuali e i loro figli, che oggi ne sono esclusi. Non per far ‘stravincere il Pd’, ma per far vincere l’Italia”.


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