“L’autoderminazione delle donne e la vita di un bambino non sono domanda e offerta da incrociare. La maternità è una scelta libera e consapevole. Una scelta che passa innegabilmente per il corpo delle donne. La legge 184 del 1983 dà già la possibilità di partorire in anonimato presso le strutture ospedaliere, e al bambino di essere immediatamente tutelato giuridicamente con l’avvio della procedura di adozione.

Quindi cosa vuol proporci di nuovo oggi il ministro Fontana? Siamo all’ennesima trovata nel tentativo di indebolire la legge 194 figlia di anni di battaglie, grazie alla quale dalla sua approvazione si è praticamente dimezzato in Italia il numero degli aborti clandestini, salvaguardando la salute di tante donne”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della commissione di inchiesta sul femminicidio.

 


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