“In un momento difficile come questo, caratterizzato da un forte disagio a causa della crisi sanitaria e socioeconomica causata dall’emergenza Covid – 19, è fondamentale che le istituzioni, a tutti i livelli, impegnate in iniziative di solidarietà, assumano comportamenti finalizzati esclusivamente al rispetto della dignità personale”. E’ quanto scrive in un’interrogazione presentata al ministro dell’Interno il senatore del Partito democratico, Bruno Astorre, in riferimento al caso dei pc consegnati dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, per la didattica a distanza ai cittadini del IV Municipio, e rivelatisi poi malfunzionanti.
“Alcune agenzie stampa – ripercorre Astorre nell’interrogazione – riprendendo una comunicazione diffusa via social dalla sindaca di Roma Capitale, la scorsa settimana hanno rilanciato la notizia secondo la quale la prima cittadina avrebbe consegnato, per il tramite della Presidente del IV municipio capitolino, circa sessanta computer, ricevuti sotto forma di donazione dall’Ambasciata degli Stati Uniti, i quali avrebbero dovuto supportare le famiglie meno abbienti nel fronteggiare la nuova organizzazione didattica a distanza dei propri figli. A quanto risulta da alcune denunce riportate da organi di stampa, tali dispostivi
sarebbero mancanti di sistemi operativi e quindi in realtà non funzionanti e inservibili per soddisfare la necessità di favorire la didattica a distanza”.
Il senatore dem chiede quindi al ministro dell’Interno “se e come intenda intervenire affinché le istituzioni impegnate in iniziative di solidarietà assumano comportamenti finalizzati esclusivamente al rispetto della dignità personale” e “affinché venga assicurato il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza informatica e di tutela della riservatezza dei dati personali – conclude -nella fase di installazione dei sistemi operativi nei dispositivi elettronici”.


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