“Credo che sia compito delle istituzioni dare una risposta concreta alle persone affette da disturbi dello spettro autistico e alle loro famiglie, garantendo la vicinanza non a parole, ma rendendo la vita più semplice a ragazze e ragazzi speciali che devono potersi sentire cittadini a tutti gli effetti e ottenere il più possibile la loro autonomia. Siamo orgogliosi che il Senato sia giunto ad un ordine del giorno unitario, perché c’è ancora molto da fare sull’autismo: dare piena attuazione alle linee guida, aggiornare i Lea, spingere avanti la ricerca. Per questo il nostro auspicio è che si arrivi anche a istituire la commissione speciale del Senato sull’autismo, che avevamo chiesto con la nostra mozione Pd, con il compito di monitorare l’applicazione delle leggi regionali e nazionali, rendere più accessibili le terapie, promuovere la ricerca e l’informazione. La commissione sarebbe in grado di garantire alle persone con autismo e alle loro famiglie la giusta attenzione, per garantire diritti”. Lo dice la senatrice del Pd Caterina Bini, vicepresidente della commissione Infanzia e componente della commissione Sanità, che è intervenuta nell’Aula del Senato.


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