“Nel nostro paese – dichiara la senatrice Paola Boldrini del Partito Democratico a seguito di un’interrogazione al nuovo ministro della Salute –  la fibromialgia colpisce tra i 2 e i 3 milioni di persone e dal momento che si caratterizza per i forti dolori muscoloscheletrici diffusi, ha evidenti conseguenze sociali poiché limita fortemente chi ne soffre nella capacità di eseguire attività normali ed ha riflessi nell’inserimento nel mondo del lavoro e nelle stesse relazioni sociali. Il nostro Sistema Sanitario Nazionale non prevede alcuna forma di riconoscimento della Fibromialgia e, in assenza di ciò, non esiste sul territorio nazionale una prassi consolidata. Si registrano così differenti sensibilità regionali. Colmare questa lacuna – conclude la parlamentare democratica – consentirebbe a chi è affetto da fibromialgia di poter accedere a cure ed trattamenti idonei. Credo che oggi ci siano tutte le condizioni cliniche e scientifiche per poter dare pieno riconoscimento alle tante persone che soffrono di questa sindrome”.


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