“É finita la campagna elettorale, ma il giochino di Zaia continua.
Complice la stampa veneta, si appropria delle scelte del Governo e del Comitato tecnico scientifico, annunciandole uno/due giorni prima della decisione finale.
Lo fa da mesi, ormai.
Altrove, neanche l’avrebbero pubblicato.
I test rapidi a scuola non sono una sua decisione. Lo è, invece, la piena diffusione di questa importante opzione in tutte le scuole del Veneto.
Scommettiamo che se non sarà in grado di farlo, darà la colpa al Governo e, complice la stampa veneta, farà credere il contrario della verità?”. Così il senatore veronese Vincenzo D’Arienzo, capogruppo Pd in commissione Lavori pubblici a Palazzo Madama.


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