“Il principio fondante del decreto sui Vaccini è il diritto alla salute della fascia più giovane della popolazione e nello stesso tempo la salvaguardia del bene della collettività. Non è stato un percorso parlamentare facile ma alla fine il testo iniziale è stato persino migliorato, con la riduzione dei vaccini obbligatori da 12 a 10, con la riduzione delle sanzioni pecuniarie per i genitori che non vaccinano i figli e con la rimozione della possibilità di perdere la patria potestà”. Lo afferma la senatrice del Pd Laura Fasiolo.
“Nel testo si prevedono anche percorsi formativi per il personale docente e non docente, per alunni e studenti, perché il percorso di sensibilizzazione deve necessariamente partire dalla scuola, il luogo dove i nostri figli passano più tempo. Contestualmente, penso sia indispensabile tornare a investire tempo e denaro in una campagna pubblica di sensibilizzazione per le famiglie e le istituzioni locali per dare certezze e sicurezza a chi, per paura, disinformazione, strumentalizzazione, ha fino ad ora fatto scelte diverse da quelle raccomandate. Il provvedimento è senza dubbio un passo importantissimo – conclude Fasiolo – ma anche una riposta della buona politica a discutibili argomentazioni, il più delle volte strumentali, che in questi mesi sono circolate ed hanno sistematicamente falsificato i dati scientifici messi a nostra disposizione”.


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