“La ministra Grillo venga in Aula a spiegare come sia stato possibile non trovare più di tre donne con i titoli e le competenze necessarie a essere nominate tra i 30 componenti non di diritto del Consiglio Superiore di Sanità e in che modo intenda porre rimedio a questa grave ed evidente discriminazione delle competenze femminili” lo dichiara la senatrice Pd Valeria Fedeli. “In tutti gli ambiti professionali, compreso quello clinico-scientifico, le donne vantano titoli e reputazione riconosciuta anche a livello internazionale. Tutti gli studi dimostrano che crescono di più le aziende che investono nelle competenze e nelle capacità delle donne soprattutto in ruoli dirigenziali. Scegliere solo tre donne per il consiglio Superiore di Sanità non solo è discriminante ma rischia anche di pregiudicare la qualità del lavoro di questo importante organo dello Stato”.


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