“Stiamo vivendo la seconda violenta ondata di pandemia. Il problema principale è quello del diritto alla salute. La combinazione da rinnovare è quella tra interventi puntuali dello Stato e delle istituzioni e responsabilità dei cittadini. La progressività degli interventi è giusta e necessaria. Si, forse dovremmo stringere ancora. Ma dobbiamo e dovremo convivere cn il virus: questo è il punto politico. Dobbiamo dare ai cittadini punti fermi. Allora è necessario che Stato, regioni e comuni devono essere la stessa cosa agli occhi degli italiani. Basta differenziazioni e primi della classe. È necessario il massimo coordinamento istituzionale. Siamo nelle condizioni per evitare un nuovo lockdown. Non chiudiamo scuole e lavoro perché abbiamo lavorato perché quelle realtà siano in sicurezza: oggi scuola e mondo del lavoro sanno convivere in sicurezza con il virus. Certo, siamo e saremo al fianco di coloro che subiranno danni dalla ripresa della pandemia. Ci siamo assunti degli impegni e li manterremo. È anche per questo che siamo convinti che il Mes sia utile. Perché servono risorse per rafforzare la nostra sanità: discutiamone in Parlamento al più presto”. Così il senatore Alan Ferrari, segretario d’aula del Pd nel suo intervento sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio riguardo al dpcm del 18 ottobre.


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