“Il Covid, purtroppo, ha aumentato le disuguaglianze e creato un gap ancora maggiore tra chi è dentro e chi fuori dal sistema. Nel campo dell’istruzione queste differenze sono ancora più drammatiche perché riguardano il futuro di migliaia di bambini e ragazzi. L’epidemia, infatti, ha reso più evidenti divari che già affliggevano il nostro Paese, con tassi di dispersione scolastica veramente significativi e non degni dell’Italia. Per questo, accolgo con soddisfazione la misura grazie a cui le scuole secondarie di primo e secondo grado potranno accedere da oggi a un bando che destina 236 milioni di euro per l’assegnazione di materiale scolastico, libri o dispositivi tecnologici agli studenti in situazioni di difficoltà economica e svantaggio. Dobbiamo mettere in campo tutti gli strumenti necessari per fare in modo che il diritto allo studio sia garantito a tutti senza lasciare indietro nessuno. L’accesso all’istruzione deve essere assicurato a ognuno a prescindere dal contesto territoriale, economico o sociale di provenienza”. Così Vanna Iori, capogruppo Pd in commissione Istruzione a Palazzo Madama.


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