“Ancora oggi in Italia pseudoterapeuti e imbonitori cercano di “curare” gay e lesbiche. Sono pratiche medievali e anti scientifiche e non possiamo accettare che queste vengano esercitate sui minori.
il disegno di legge 2041 è la prima proposta che affronta il tema delle terapie riparative: si apra un dibattito finalizzato a proteggere gli adolescenti gay e lesbiche dai falsi guaritori “.

Così il senatore del Partito Democratico e portavoce di ReteDem Sergio Lo Giudice nel corso della presentazione del ddl 2402 ‘Norme di contrasto alle terapie di conversione dell’orientamento sessuale dei minori’.
La conferenza stampa ha avuto luogo oggi nella sala Caduti di Nassiriya del Senato e ha visto la partecipazione di rappresentanti della comunità LGBTI e della senatrice Monica Cirinnà

Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista che ha prestato una consulenza scientifica durante la scrittura del disegno di legge, dice: “Non vogliamo affermare che una persona nasce e muore omosessuale. Qui è in discussione che questi passaggi più o meno irreversibili possano essere indotti come ‘cura’. Si dice ‘terapie riparative’ ma si ripara solo quello che è rotto e l’orientamento omosessuale è una naturale variante dell’orientamento sessuale”.

Presente a Palazzo Madama anche il giornalista de L’Espresso Michele Sasso, autore di un’inchiesta sull’argomento che lo ha visto sottoporsi in prima persona a questi percorsi di conversione: “Sono stato calato in una realtà parallela dove si mostravano video di stregoni che pensavano di avere dalla loro parte fantomatiche sigle americane, fantomatiche sigle di psicologi che appoggiano queste cure”.


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