“Noi, al contrario di altri, siamo e restiamo garantisti. Ma questo non può impedire di fare alcune domande.
Non è strano che un Presidente di Regione versi 250 mila euro da un conto svizzero al cognato per il mancato introito di una commessa della Regione Lombardia? (250 mila euro che sono parte di uno scudo fiscale sui soldi della madre depositati su un conto alle Bahamas).
Il 7 giugno, lo stesso Presidente, aveva dichiarato di “non sapere nulla della procedura”.
La Lombardia ha sofferto terribilmente l’emergenza pandemica. Il Presidente deve a ogni singolo cittadino la necessaria chiarezza che va al di là dell’esito delle indagini. Nel pieno della peggiore crisi sanitaria dal dopoguerra a oggi è etico e opportuno che un amministratore abbia rapporti commerciali con un’azienda legata alla propria famiglia per la distribuzione di dispositivi di sicurezza?
Una persona seria saprebbe cone comportarsi in questo momento.
E se fosse una persona seria, anche Salvini la smetterebbe con la propaganda strumentale. Ma capiamo le difficoltà. La Lombardia è la Lega e ed è stata la regione epicentro della pandemia. Sono stati commessi molti gravi errori.
La cosa certa è che noi non siamo come lui. Me lo ricordo quando si presentò a Perugia sotto la sede della Presidenza della Regione a speculare sulla vicenda giudiziaria della Marini.
Noi aspetteremo esito inchiesta ma questo non ci impedirà di fare domande. I cittadini lombardi meritano risposte”. Così su Facebook la senatrice del Pd Simona Malpezzi, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento.


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