“Per Salvini gli italiani ormai sono immuni al virus. Il Covid è un problema solo se riguarda gli immigrati. Deve essere questa la ragione che oggi lo ha spinto a rifiutare di indossare la mascherina durante un convegno nella biblioteca del Senato. Ben lontano ormai dal rappresentare una destra moderata, liberale e presentabile, il leader della Lega ha deciso di porsi fuori da ogni regola civica di buonsenso e ragionevolezza. In pieno stile Bolsonaro e ormai a corto di argomenti, decide di cavalcare le deliranti teorie negazioniste e complottiste dei gilet arancioni che lo rendono oggettivamente inadatto a guidare una grande democrazia liberale.
Solo una persona irresponsabile e in malafede può pensare di risollevare i consensi fomentando la rabbia e dichiararando che indossare la mascherina rappresenti una violenza. Si tratta, invece, di una forma di protezione dei cittadini che salva vite umane. Ricordo a Salvini che in Italia sono morte 35 mila persone, che il sistema sanitario ha avuto difficoltà a reggere l’urto dei malati e che molti medici hanno dovuto decidere a chi dare una chance. Almeno a loro un po’ di rispetto sarebbe dovuto. Questo atteggiamento di pseudo ribellismo adolescenziale, dunque, non è contro il governo ma contro gli italiani che meriterebbero un altro leader all’opposizione. Un Paese che ha bisogno di serietà, compostezza e unità, è costretto ad assistere a questo teatrino imbarazzante”. Così la senatrice del Pd Simona Malpezzi, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento.


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