“Stiamo lavorando per individuare come concordato con il governo, attraverso l’uso e le indicazioni degli ordini del giorno al Dl Cura Italia, i temi che costituiranno l’ossatura del cosiddetto Dl Aprile. Siamo consapevoli che le risorse disponibili nel decreto in discussione ora al Senato sono già tutte ripartite ed è difficile individuare altri interventi onerosi. Ma siamo convinti che, senza costi aggiuntivi, sia possibile ancora migliorare il Dl Cura Italia, attraverso l’approvazione di nostri emendamenti, soprattutto nei suoi aspetti applicativi, al fine di rendere più efficace e semplice il suo intervento. Come Pd in commissione Bilancio insisteremo in queste ore perché ci sia una maggiore flessibilità nella gestione delle risorse a disposizione delle Regioni per interventi a sostegno del sistema di Welfare. Il tema delle funzionalità delle scuole comunali e paritarie che fanno parte del sistema pubblico è un altro tema su cui insisteremo. Accanto a questi resta per noi centrale affrontare la questione del sovraffollamento delle carceri, delle misure di contrasto alla violenza contro le donne, del sostegno al mondo dell’agricoltura, che deve sostenere il sistema Paese. Il sostegno al terzo settore, al sistema del trasporto pubblico locale, la funzionalità delle FF.AA, del corpo dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’ordine e l’utilizzo a domicilio di personale della PA già impegnato nei servizi socio sanitari, ora sospesi, sono le altre questioni che, senza costi aggiuntivi, possono migliorare il decreto e restano prioritarie per il Pd”. Così Daniele Manca, capogruppo Pd in commissione Bilancio a Palazzo Madama, fa il punto sul Dl Cura Italia prima che la commissione Bilancio cominci oggi a votare gli emendamenti al testo.


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