“Ho votato il decreto vaccini nell’Aula del Senato, per disciplina di partito e perché il provvedimento è stato molto migliorato dal nostro lavoro, in Commissione e in Aula. Ma rimangono due perplessità. La prima: che senza vaccini non sia permessa l’iscrizione dei bimbi al nido e alla scuola materna, principio che trovo sbagliato e in conflitto con le modifiche apportate proprio dalla ‘legge 107, buona scuola’, che ha inserito il segmento 0-6 anni nel sistema dell’educazione e dell’istruzione. La seconda: che l’obbligo sia stato esteso ad un numero eccessivo di vaccini, tra cui il discutibile antivaricella. I vaccini sono un bene per l’umanità e alcuni preservano da malattie gravi e permanenti, per cui devono essere obbligatori, ma per prima cosa è necessario ricostruire il rapporto di fiducia con le famiglie”. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato.


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