“Quanto sta accadendo per la formazione del governo “e’ qualcosa di piu’ di una situazione di stallo. E’ la puntuale lesione delle prerogative costituzionali del presidente incaricato e del presidente della Repubblica”. Questo il punto di vista del portavoce nazionale del Pd, Matteo Richetti, che partecipa nel quartiere Pianura a Napoli all’iniziativa promossa dal gruppo campano di Harambee, il progetto da lui stesso creato. “Siamo a leader delle forze politiche che dicono prendere o lasciare – argomenta – o c’e’ quel nome o non si sta al governo. Hanno fatto i difensori della Costituzione in occasione del referendum, oggi la calpestano con una nonchalance che e’ qualcosa di piu’ che preoccupante”. Richetti lancia poi una frecciata a chi, nella sinistra, ha aperto all’ipotesi di Savona come ministro dell’Economia. “Ci sono colleghi, come Fassina o Boccia, che si improvvisano in giudizi. Non siamo chiamati a commentare i nomi – ragiona – ma a rispettare la Costituzione, anche perche’ il capo dello Stato non sta ponendo temi legati alle persone ma alla tenuta del sistema istituzionale del Paese”. Sul ruolo del Pd in questa fase, Richetti rimarca che “l’opposizione si fa sempre con un progetto alternativo, non sperando che Lega e M5s facciano disastri per il Paese. Non si tifa mai per la sconfitta degli italiani. Mi preoccupa chi pensa di stare a guardare un governo che oggettivamente puo’ fare danni al Paese”.


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