“La concretezza di questo provvedimento corrisponde ad una rinnovata politica per il mezzogiorno che il Governo Gentiloni ha consolidato in continuità con le misure avviate dal Governo Renzi”. Lo afferma Il senatore del Pd Salvatore Tomaselli nella relazione al Dl Sud oggi in Senato.
“Una politica per il Mezzogiorno – sottolinea Tomaselli – che finalmente ha messo a sistema le risorse pubbliche comunitarie e nazionali, e una governance unitaria e integrata tra governo nazionale, regioni e comunità locali”.
“Un provvedimento – aggiunge Tomaselli – che ha tra le priorità, misure finalizzate a favorire la crescita economica e occupazionale del Mezzogiorno. A partire dalla misura c.d. “Resto al Sud” volta a favorire la costituzione di nuove imprese da parte di giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, con il sostegno a la creazione di attività imprenditoriali nei settori dell’agricoltura, dell’artigianato, dell’industria e quelli relativi alla fornitura di servizi a cui sono stati aggiunti i settori della pesca e dell’acquacoltura e quello del turismo”.
“Un’altra misura importante del provvedimento – spiega Tomasellli – è l’istituzione delle zone economiche speciali (ZES), aree geograficamente delimitate all’interno delle quali sono riconosciute, alle imprese che vi si insediano, condizioni favorevoli in termini economici, finanziari ed amministrativi. Altre norme rilevanti riguardano le semplificazioni e le misure che relative alle zone terremotate”.
“Si tratta di interventi mirati e concreti – evidenzia Tomaselli – per una organica politica di rilancio e valorizzazione delle potenzialità del mezzogiorno. Sebbene permangano debolezze e limiti con questo provvedimento si è invertita la tendenza che per troppo tempo ha visto una attenzione verso il mezzogiorno piena di parole e impegni ma povera di atti e politiche. Ora, lo possiamo ben dire – conclude il parlamentare Pd – abbiamo una politica e finalmente atti e misure che vanno nella direzione di rilanciare e valorizzare per davvero le potenzialità del Mezzogiorno”.