“Non ci sono scuse né alibi. Gli enti di ricerca, e in particolare il CNR, hanno l’obbligo di portare avanti il piano di stabilizzazione dei precari, così come disposto dalla legge Madia. Il precariato è nemico della ricerca. Le risorse ci sono, stanziate nell’ultima legge di bilancio fatta dal governo a guida PD. Nessuno può più nascondersi, né i capi degli enti con la complicità del governo né il Governo con la complicità dei capi degli enti. Ad oggi il CNR non ha ancora proceduto alle ulteriori assunzioni di circa 1000 unità di personale, nonostante abbia ricevuto il 26 luglio 2018 ulteriori 34,5 milioni di euro vincolati al finanziamento delle procedure di stabilizzazione con il riparto del FOE 2018. Ho depositato un’interrogazione in Senato per chiedere al ministro Bussetti di intervenire con assoluta urgenza, in quanto organo vigilato dal Miur”, così il senatore Francesco Verducci, vicepresidente della commissione cultura del Senato. “Questo stallo – prosegue Verducci – sta mortificando migliaia di ricercatori e tecnici ed è uno sfregio alle potenzialità del nostro Paese. Da ricercatore e da persona impegnata in politica – conclude il senatore dem – aderisco pienamente alla campagna ‘#SiamoTuttiPrecari'”.