“Quello che il Governo vuole fare dell’ex Ilva Di Maio deve dirlo in Parlamento.

E’ la questione che ho posto ieri in Commissione Attività Produttive del Senato nel corso dell’audizione sulle prospettive industriali, ambientali ed occupazionali del sito di Taranto e del gruppo ArcelorMittal richiesta dalle rappresentanze dei lavoratori ed è quello che a maggior ragione sollecito adesso. Un Ministro parla nei luoghi istituzionali e deputati.

Oggi Mittal afferma di aver avuto rassicurazione sull’impegno del Governo per una norma di ripristino delle garanzie venute meno con il Decreto Crescita e che solo così l’azienda potrà procedere all’ambientalizzazione. Di Maio su fb dice che non è vero. Come stanno veramente le cose? Lo deve dire in Parlamento.
Dire come intende procedere rispetto all’Accordo sottoscritto nel settembre scorso. Rendere pubblico il calendario degli incontri per il monitoraggio dello stesso.
Quella vicenda doveva e deve essere seguita passo passo, in un confronto costante con azienda e rappresentanze sindacali esattamente come abbiamo fatto noi nei 32 incontri. Deve essere detto a chiare lettere: chi è l’interfaccia del Governo con l’azienda? Non lo dicono. A che punto è il lavoro dei commissari straordinari? Non lo dicono. Come stanno pensando di utilizzare il miliardo sottratto ai Riva per le bonifiche? Non lo dicono.

L’ambientalizzazione del siderurgico non si risolve a colpi di tweet. C’è una città che rischia di essere travolta. Ci sono migliaia di lavoratori in gioco. Tutte questioni che Di Maio deve chiarire in Parlamento”.

Così la Senatrice Teresa Bellanova.


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