“L’insediamento ufficiale di Ylport dopo gli oltre 4 anni di assenza di un operatore in grado di garantire la piena operatività di un Porto strategico nel Mediterraneo come quello di Taranto è una notizia di assoluto rilievo. Per la continuità e gli sbocchi occupazionali che adesso si inaugurano con certezza e per il rilancio di un segmento rilevantissimo dell’economia territoriale e meridionale. Per questo, a maggior ragione adesso, è necessario e quanto mai urgente che il Governo voglia, a partire dal prossimo provvedimento utile, prorogare con apposita norma per un anno l’Agenzia portuale di Taranto, garantendo così in modo naturale e non traumatico il passaggio dei lavoratori verso la nuova società, esattamente come noi avevamo immaginato nel costituire l’Agenzia.
Avevamo dunque visto giusto quando disegnavamo un rilancio della città e una diversificazione produttiva dell’economia territoriale che facessero, tra le altre, perno sul CIS, grazie a cui è stato possibile riqualificare la banchina del Porto, e sulla Zes jonica. Taranto oggi conferma una volta di più la sua vocazione di capitale del Mediterraneo. I fatti ci danno ragione”.