“Il patto stretto dagli industriali del Piemonte e della Liguria (di cui ha dato notizia “La Stampa” di ieri) al fine di coordinare e integrare le politiche di sviluppo, in particolare sul terreno dell’innovazione, delle infrastrutture e dei trasporti, del turismo, va nella giusta direzione”.
Lo afferma il senatore del Partito democratico Daniele Borioli.
“È questa la base su cui fondare una visione capace di costruire una macroregione – sottolinea l’esponente pd – in grado di competere sul piano nazionale e internazionale con le aree più dinamiche del nostro continente. Ancora maggior forza potrà derivare a questo disegno se esso saprà allargarsi alle vicine regioni francesi. Molti sono gli assets che possono essere messi in comune e rafforzarsi a vicenda: il pregio dei beni e delle risorse del paesaggio, dell’ambiente e della cultura, la rete degli istituti di ricerca e formazione, le università e i politecnici, le competenze e le esperienze produttive nel campo manifatturiero e dei servizi, un arco di scali portuali di primo livello e un sistema infrastrutturale in fase di intensa implementazione. È questa la scommessa strategica che può giocare per il proprio futuro il Nord-Ovest, facendosi promotore della costruzione di una vera a proprio euroregione. Gli imprenditori hanno indicato una strada, la politica può e deve fare la sua parte. Anche questa sarebbe una buona prassi per ritessere e consolidare dal basso la trama dell’Unione Europea” conclude Borioli.


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