‘La crisi economica che sta attraversando il Paese non ha precedenti. Le difficoltà delle famiglie si ripercuotono su un tessuto economico-produttivo fatto di piccole e piccolissime imprese che ancora resistono sul mercato. Vanno aiutate, premiate, ascoltate! Vanno evitati tentativi delocalizzazione! Vanno salvaguardati i piccoli imprenditori e i loro dipendenti! In questo senso, il caso della Indesit è paradigmatico oltre che di stretta attualità’. Lo ha dichiarato la senatrice del Pd Camilla Fabbri intervenendo in aula per presentare l’odg sugli ammortizzatori sociali in deroga di cui è prima firmataria, approvato in commissione Lavoro di Palazzo Madama e accolto dal governo.
‘Il governo e il Parlamento – prosegue la parlamentare democratica – devono tutelare i lavoratori, e con essi le PMI, attraverso le forme più opportune di ammortizzazione e di compensazione sociale. Ma per fare questo è opportuno anche determinare criteri omogenei di utilizzo degli stessi ammortizzatori in deroga, valutando la possibilità di differenti percorsi di finanziamento per la Cassa Integrazione Guadagni e la mobilità e la individuazione dei beneficiari. Tali criteri, non essendo uguali nelle varie Regioni, determinano situazioni di evidente disparità che si ripercuotono sulle Regioni ‘virtuose’ e, di conseguenza, anche su migliaia di lavoratori e lavoratrici. Il nostro odg – conclude Camilla Fabbri – vuole fare fronte proprio a questi problemi’.
Oltre che da Fabbri, l’odg è stato firmato dai senatori Morgoni, Amati, Nencini, Verducci e Granaiola.
‘Il governo e il Parlamento – prosegue la parlamentare democratica – devono tutelare i lavoratori, e con essi le PMI, attraverso le forme più opportune di ammortizzazione e di compensazione sociale. Ma per fare questo è opportuno anche determinare criteri omogenei di utilizzo degli stessi ammortizzatori in deroga, valutando la possibilità di differenti percorsi di finanziamento per la Cassa Integrazione Guadagni e la mobilità e la individuazione dei beneficiari. Tali criteri, non essendo uguali nelle varie Regioni, determinano situazioni di evidente disparità che si ripercuotono sulle Regioni ‘virtuose’ e, di conseguenza, anche su migliaia di lavoratori e lavoratrici. Il nostro odg – conclude Camilla Fabbri – vuole fare fronte proprio a questi problemi’.
Oltre che da Fabbri, l’odg è stato firmato dai senatori Morgoni, Amati, Nencini, Verducci e Granaiola.